La Città
Ultimo aggiornamento: 10 luglio 2022, 17:58
Dati Generali
Ariano Irpino è la denominazione a partire dal 5 giugno 1930.
La denominazione dal 1868 al 1930 è stata Ariano di Puglia, la denominazione fino al 1868 è stata semplicemente Ariano.
- Provincia: Avellino
- Regione: Campania
- Ubicazione: Italia meridionale
- Coordinate geografiche: 41°09' Latitudine 2°38' Longitudine
- Denominazione degli abitanti: Arianesi
- Altitudine min. (metri sul livello del mare): 179
- Altitudine max. (metri sul livello del mare): 811
- Altitudine al mastio del castello: 817
- Superficie: 185,52 Kmq
- Densità (abitanti per km2): 124,19
- Popolazione residente Ufficio Anagrafe: Andamento della Popolazione (2000 ÷ 2007) 23.040 (ISTAT: Censimento 1991)
- Fiumi che lambiscono il territorio: Miscano, Ufita
- Fiumi che attraversano il territorio: Fiumarella, Cervaro
Popolazione residente ed andamento della popolazione 2018
Strade di accesso
- A16 (Autostrada NA-BA svincolo di Grottaminarda)
- S.S. 90 delle Puglie (Napoli/Foggia)
- S.S. 90 bis
- S.S. 414 (Ariano Irpino/Montecalvo)
Altre info
- Linea ferrata: Roma/Napoli/Foggia/Bari
- Santo Patrono della Città e Diocesi: S. Ottone Frangipane
- Codice Postale: 83031
- Rete Telefonica: Distretto di Avellino
- Area Locale di Ariano Irpino comprendente le reti urbane di: Ariano Irpino, Casalbore, Grottaminarda, Savignano Irpino
- Rete Telefonica Urbana comprendente i comuni di: Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Villanova del Battista, Zungoli
- A.S.L.: ASL AV/1
- Comunità Montana: Valle Ufita
- Regione Agraria: Alto Cervaro
- Consorzio di Bonifica: Ufita
Cenni storici
L'etimologia del nome Ariano probabilmente deriva da Ab Ara Iani, ovvero da un sacello edificato in onore di Giano. Le origini di Ariano risalgono all'insediamento neolitico della Starza, sito lungo la S.S. 90 bis che conduce da Benevento a Foggia.
Ivi sono stati eseguiti scavi archeologici dalla scuola Britannica di Roma nel 1957 - 1962. Sono in corso altri scavi da parte della Soprintendenza Archeologica. La vita in questo sito si estingue intorno al 900 a.C.. Successivamente un ramo dei Sanniti fondò Aequum Tuticum (campo o pianura grande) nella zona di S. Eleuterio.
Il sito, con il passare del tempo fu romanizzato, divenne nodo stradale importantissimo, tra l'incrocio della Via Traiana est-ovest e la Via Herculea avente direzione nord-sud.
Quest'ultima andava all'incirca lungo il tracciato del tratturo "Candela-Pescasseroli". La decadenza di Aequum Tuticum iniziò con le invasioni barbariche, fino a scomparire per via dei forti terremoti.
Progressivamente gli abitanti vanno ad insediarsi su "un'area vuota" posta su un'altura a sud, a qualche chilometro di distanza. Essa è anche un'area sacra, perchè sul primo, ora Piano della Croce, si insedia il tempio di Giano e sul secondo, l'attuale Cattedrale, si erge il tempio di Apollo. Inizia quindi l'insediamento sul "Tricolle", luogo ove ora sorge Ariano, più difendibile per via della sua altura, appartato rispetto alle grandi vie di comunicazione, al riparo, perciò, intorno al VI sec.d.C., dal continuo andirivieni di Goti e Bizantini.
Nasce così Ariano, che progressivamente si estende sul Tricolle ed intorno alla fortificazione dei Longobardi, diventa la principale roccaforte longobarda contro i domini Greci e nel X sec. il guastaldato Ariano diventa contea. Succedono i nuovi conquistatori Normanni che ricostruiscono il Castello,ancora oggi visibile.
Qui nel 1140, Ruggero II il Normanno, Re delle Due Sicilie, emana la nuova costituzione nelle famose Assise di Ariano e batte la nuova moneta il Ducato, che dura fino al 1860. Ai Normanni succedono gli Svevi. Ariano subisce saccheggi e devastazioni a causa degli uomini e dei violenti terremoti.
Tramontato il regno degli Angioini, la Città passa nelle mani della famiglia Provenzale dei Desabramo dal 1294 al 1413. Si succedono poi i Carafa ed i Gonzaga. Il 2 agosto 1585 la Città si riscatta dal regime feudale, diventa Città Regia e dipende da questo momento dal Vicerè del Regno delle Due Sicilie.